Il PDL Agropoli continua a sorprendere. In una nota dello scorso 10 Marzo l'avvocato Mario Pesca veniva indicato come nuovo candidato a sindaco per le elezioni amministrative di Maggio. L'investitura arrivava a margine del congresso provinciale del Popolo delle Libertà e doveva essere ufficializzata nella giornata di oggi a seguito di un incontro col coordinatore provinciale Mario Russo. Tuttavia nella giornata di ieri è stato diffuso un nuovo comunicato da parte questa volta del coordinamento provinciale, nel quale si anticipava l'arrivo ad Agropoli di Russo ma non a presentare e ufficializzare la candidatura di Pesca, bensì per "formulare delle proposte di candidature" da sottoporre "al coordinamento provinciale e poi al Senatore Nitto Palma, il quale poi dovrà ratificarne la validità.L'accaduto ha seccato e non poco Mario Pesca, che nell'arco di pochi giorni ha ricevuto prima l'investitura e poi la sfiducia da parte degli stessi organi provinciali.
"Appare chiaro ed evidente - sottolinea ora Pesca - che in seguito a tale comunicato, veniva di fatto smentita la mia presentazione, per martedì 13.03.2012, quale candidato a Sindaco. Pertanto - annuncia l'avvocato agropolese - comunico che è mia intenzione continuare nell opera di unione del partito, e, considerato che ciò non è stato possibile con la mia candidatura a Sindaco, ritiro la mia disponibilità in tal senso, lasciando tale ruolo a colui che il partito riterrà opportuno indicare e dichiaro la mia piena disponibilità a collaborare con il partito stesso, in altro ruolo, anche mediante la mia candidatura quale Consigliere Comunale.
Ringrazio con affetto per la stima e la fiducia manifestatami dal Presidente della Provincia, On.le Edmondo Cirielli, e dal Coordinatore Provinciale, Sig. Antonio Mauro Russo, nonché da tutti gli amici e simpatizzanti che avevano sostenuto la mia candidatura, in primo luogo, il collega consigliere Comunale Rag. Gianluigi Giuliano, con cui l avevo condivisa".
Inutile nascondere quindi la rabbia di Pesca e di molti simpatizzanti del PDL di Agropoli che avevano sperato, fino a poche ore fa, di veder finalmente riunito il partito attorno ad un unico candidato. Le cose invece sono andate diversamente e ora i cittadini tornano a chiedersi chi rappresenterà il Popolo delle Libertà alle prossime amministrative.
Il nome che più di ogni altro torna in auge è quello di Mario Capo che forte dei consensi ottenuti nel congresso provinciale che lo hanno designato quale terzo eletto dell'esecutivo, potrebbe aver convinto il coordinamento salernitano a schierarlo quale anti-Alfieri. Soltanto dopo l'incontro di oggi con il coordinatore provinciale Mario Russo però, se ne saprà di più.